Spruzzando Il Cetriolo

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Video: Il cetriolo ed i suoi benefici 2024, Aprile
Spruzzando Il Cetriolo
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Cetriolo pazzo (lat. Ecballium) - un genere monotipico, costituito da un'unica specie erbacea con il nome "Mad cetriolo" (lat. Ecballium elaterium), classificato dai botanici nella famiglia delle zucche (lat. Cucurbitaceae). Nonostante la parola "cetriolo" nel nome della pianta, i suoi frutti non sono serviti. Ciò non impedisce alla pianta di essere utile per l'uomo, poiché le sue radici, steli, foglie e fiori contengono sostanze curative che hanno una serie di proprietà medicinali.

Cosa c'è nel tuo nome?

Il nome latino del genere "Ecballium" si basa sull'antica parola greca che significa "butta via". Il genere deve questo nome ai frutti della sua unica specie, che, dopo la piena maturazione, si spezzano, lanciando semi nel mondo per prolungare la loro presenza su questo meraviglioso e bellissimo pianeta.

Luoghi di coltivazione preferiti

Il cetriolo pazzo, a seconda delle condizioni climatiche circostanti, può essere una pianta perenne o annuale. Essendo originario dei luoghi caldi del Mediterraneo, dove si trova in riva al mare; ai lati delle strade di campagna, aggrappandosi tenacemente alle siepi rurali; nelle discariche, è cresciuto in un posto per anni, guadagnando ostinatamente spazio vitale da altre piante.

Essendo una pianta rustica, attecchisce perfettamente nelle zone a clima temperato, in cui sacrifica la sua parte fuori terra per l'inverno, ripristinando facilmente e rapidamente i suoi germogli vigorosi in primavera e creando boschetti impenetrabili lungo le sponde dei fiumi durante l'estate. Facendosi strada nei giardini artificiali, Crazy Cucumber si trasforma in un'erba fastidiosa, se lasciata libera.

Descrizione

Il nucleo carnoso ispessito della pianta si approfondisce saldamente nel terreno, ricoperto da una rara rete di radici avventizie. Dalla radice alla superficie della terra nasce un fusto ascendente o proteso, la cui lunghezza varia da mezzo metro a un metro e mezzo. Privo dei viticci tipici delle piante rampicanti, Raging Cucumber ha imparato ad aggrapparsi al supporto che si è alzato con la superficie ruvida del suo fusto.

Piccioli carnosi relativamente lunghi (fino a quindici centimetri) collegano lo stelo con grandi foglie cuore-ovate. Il piatto fogliare è forato con vene ispessite e ha una superficie rugosa ruvida e rigida e una parte inferiore in feltro. Il bordo della foglia è decorato con dentelli crenati.

Dalle ascelle delle foglie su lunghi peduncoli, appaiono nel mondo le infiorescenze-spazzole. Inoltre, su un peduncolo compaiono fiori singoli femminili, sull'altro fiori maschili con stami, che emergono dalle stesse ascelle delle foglie. La struttura di un fiore ha un insieme completo di elementi. Alla base del fiore giace un calice campanulato, composto da cinque brevi sepali. Su di esso è una corolla campanulata di cinque petali giallo chiaro con nervature longitudinali verdi, che si fondono alla base in un nucleo verde.

Se per la loro forma i frutti della pianta sono simili a piccoli cetrioli, allora per il loro aspetto ispido esterno sembrano davvero più "cetrioli pazzi". Sebbene siano chiamati "rabbiosi" non per il loro aspetto, ma per la loro capacità di esplodere a maturità, spargendo piccoli semi marrone scuro entro un raggio di sei metri intorno alla pianta madre.

Abilità curative

Le radici e l'erba di Crazy Cucumber durante il periodo di fioritura della pianta, così come i frutti della pianta, hanno capacità curative.

I costituenti chimici dei tessuti vegetali, come alcaloidi, steroidi, carotenoidi, composti contenenti azoto, acidi organici e grassi, vitamina "C" e altri, determinano le capacità di guarigione di Crazy Cucumber.

Le principali aree di utilizzo delle materie prime medicinali sono le malattie dei reni, del fegato, dell'intestino, del sistema nervoso, delle malattie della pelle, delle varie infiammazioni e delle formazioni maligne.

Con attenzione

Quando si utilizzano materie prime medicinali per l'automedicazione, va ricordato che

la pianta è velenosa, e quindi, se il dosaggio non è corretto, porterà più danni che benefici al corpo.

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