Vigneto Variegato

Sommario:

Video: Vigneto Variegato

Video: Vigneto Variegato
Video: Uva da Tavola: in campo con l'agronomo Luca Montemurro - Le operazioni autunno/invernali in vigneto 2024, Aprile
Vigneto Variegato
Vigneto Variegato
Anonim
Image
Image

Vigneto variegato (lat. Ampelopsis heterophylla) - liana arborea; specie del genere Vigneto della famiglia Uva. Si trova naturalmente in Giappone, Corea, regioni nord-orientali della Cina, South Sakhalin, Kuriles e Primorsky Territorio. Gli habitat tipici sono le valli fluviali e le foreste. Attualmente è ampiamente utilizzato in Estremo Oriente per il giardinaggio verticale. Viene coltivato sia nei grandi parchi cittadini che negli orti personali. Spesso la specie in questione viene utilizzata come pianta ampelosa, viene coltivata in vasi, fioriere e altri contenitori.

Caratteristiche della cultura

Il vigneto variegato è una liana legnosa decidua, che raggiunge una lunghezza di 7-9 m, dotata di viticci attorcigliati, con l'aiuto dei quali la pianta si arrampica sul supporto e lo avvolge. Le foglie sono di colore verde scuro, lucide, dense, lunghe fino a 10 cm, di forma varia: possono essere rotonde-ovate, tre o cinque lobi o intere. I fiori sono poco appariscenti, piccoli, monoici, dioici, raccolti in infiorescenze a pannocchia corimbo.

I frutti sono rotondi, viola-blu o azzurro chiaro con puntini scuri visibili ad occhio nudo. L'uva variegata fiorisce a giugno, i frutti non hanno il tempo di maturare nella corsia centrale, di norma i frutti compaiono in ottobre e talvolta anche a novembre. La coltura entra in fruttificazione nel decimo anno dopo la semina.

A differenza di altri rappresentanti del genere, la vite variegata si distingue per la sua rapida crescita, anche nei primi anni di vita. La cultura è fotofila, ma non tollera la luce solare diretta. La specie è resistente al gelo e altamente decorativa, motivo per cui è popolare tra i giardinieri e viene utilizzata per l'abbellimento delle case e dei cottage estivi.

In termini di caratteristiche esteriori, la specie in esame è simile al vigneto Ussuri, ovvero a fusto corto, si differenzia solo per la presenza di tacche arrotondate poste tra i lobi e per la variata forma delle foglie. Ha una forma, indicata come uva cocomero (f. Citrulloides hort.). Questa forma è una liana con bacche di vari colori: dal verde pallido e viola al blu e al blu.

Le sottigliezze della crescita

Quando si coltiva la vite in un contenitore, le piante vengono poste in ombra parziale, proteggendole dalla luce solare diretta e dai venti freddi e penetranti. Per l'inverno il vigneto viene portato in una stanza ben illuminata e fresca, la cui temperatura dell'aria varia dai 16 ai 18°C. I tralci di vite sono attaccati al supporto usando una lenza o un filo. I vasi possono essere posizionati vicino alla recinzione, al gazebo o al muro della casa, l'importante è fornire supporto alle piante.

L'irrigazione è importante per il vigneto, soprattutto nella calura estiva. In inverno, le viti vengono annaffiate con parsimonia, poiché il terreno nel contenitore si asciuga. La propagazione della vite avviene per seme e per talea. I semi non necessitano di stratificazione preliminare. Le talee non richiedono trattamento con stimolanti della crescita; soggette a condizioni ottimali e cure adeguate, fino al 100% delle talee sono radicate.

Nei primi tre anni le viti vengono trapiantate annualmente, scegliendo un vaso più grande, in futuro è sufficiente un trapianto in 2-3 anni. La miscela di terreno per il riempimento dei contenitori è composta da erba, foglie e humus e sabbia in un rapporto (2: 2: 1: 1). Le viti vengono potate ogni anno in primavera; i germogli rotti, danneggiati e secchi vengono rimossi dalle piante. Quando si coltiva la vite in campo aperto, è necessario un riparo per l'inverno.

Malattie e lotta contro di esse

L'antracnosi è una malattia fungina che rappresenta un pericolo per l'uva e l'uva. È anche chiamato occhio di uccello o antracnosi maculata. Si verifica più spesso con tempo piovoso, in una stagione può riprodurre circa 25-30 generazioni. Colpisce germogli e foglie. Si presenta come macchie secche circondate da un bordo bruno-brunastro. La parte centrale dello speck successivamente si secca e diventa bianco-grigiastra. Foglie e germogli sono deformati e secchi. A volte l'antracnosi colpisce i pennelli, di solito prima della fioritura o al momento della formazione delle bacche. Per combattere l'antracnosi, è efficace spruzzare con fungicidi contenenti rame, ad esempio Acrobat, Ridomil, ecc.

Anche il marciume grigio è pericoloso per la vite. Colpisce germogli, foglie, viticci, fiori e bacche. Si sviluppa attivamente in estati fredde e tempo umido. Le parti colpite dalla malattia diventano marroni nel tempo, si ricoprono di un rivestimento grigiastro e poi muoiono. L'agente patogeno tollera facilmente gli inverni, rimanendo nel terreno o nelle foglie cadute. È abbastanza difficile combattere la malattia, si consiglia di trattare con fondotinta o infuso di senape in polvere.

Consigliato: