Aratro Spianato

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Video: Aratro Spianato

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Video: Come si regola l'aratro 2024, Maggio
Aratro Spianato
Aratro Spianato
Anonim
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Aratro spianato è una delle piante della famiglia chiamata Lycopodium, in latino il nome di questa pianta suonerà come segue: Lycopodium complanatum L. (Diphasiastrum complanatum (L.) Holub). Quanto al nome della stessa famiglia linfatica appiattita, in latino sarà così: Licopodiaceae.

Descrizione della lira appiattita

L'aratro appiattito è conosciuto con molti nomi popolari: miseria, montone, acido borico, bor-zille, pozione di boro, verde, cervo vuoto, verde, porushnik e lumaca. L'aratro schiacciato è una pianta erbacea perenne, dotata di un fusto ramificato piuttosto lungo, la cui lunghezza può raggiungere un metro e mezzo. Tale stelo può essere quasi fuori terra o sommerso nella posta. Questo fusto è dotato di rami ascendenti o eretti, che saranno dotati di rami a ventaglio divergenti e appiattiti, e la loro lunghezza sarà di circa trenta centimetri. Le foglie della lira appiattita saranno, per così dire, opposte e squamose trasversalmente, saranno fuse non solo tra loro, ma anche con il gambo. Le foglie laterali di questa pianta saranno dorsali, ventrali senza chiglia e carenate, mentre risulteranno leggermente più piccole delle foglie laterali o potranno essere quasi uguali ad esse. Le foglie sporigene di questa pianta sono appuntite e tondeggianti, le spighette sono lunghe da un centimetro e mezzo a due e mezzo circa, saranno singole oppure si possono raccogliere in due o tre pezzi su zampe piuttosto lunghe.

In condizioni naturali, il linfoide oblato può essere trovato sul territorio della Siberia, della Bielorussia, dell'Ucraina, dell'Estremo Oriente e della parte europea della Russia. Per la crescita, questa pianta preferisce i subori, le pinete e talvolta si trova su terreni leggeri nella tundra.

Descrizione delle proprietà medicinali della lira appiattita

L'aratro schiacciato è dotato di proprietà curative molto pregiate, mentre si consiglia di utilizzare l'intera parte aerea di questa pianta e le sue spore per scopi terapeutici.

La presenza di tali preziose proprietà curative dovrebbe essere spiegata dal contenuto di glicerina, proteine, sitosterolo, fitosterolo, zucchero e olio grasso non essiccante nella composizione di questa pianta, che a sua volta sarà costituita da gliceridi di arachidico, oleico, tanacetico, acido licopodio, diossistearico, oleico e palmitico. Le spore di questa pianta sono dotate di un efficacissimo effetto anticonvulsivante, coleretico, emostatico, diuretico.

In realtà, le stesse spore della lira appiattita sono una polvere fluida piuttosto fine che sarà untuosa al tatto, non dotata di gusto e odore, e anche dipinta in toni giallo pallido. È interessante notare che le spore di questa pianta possono essere utilizzate come borotalco per le piaghe da decubito.

Per quanto riguarda la medicina tradizionale, qui questa pianta è abbastanza diffusa. L'infuso, preparato a base di erbe e spore del linfatico appiattito, è consigliato per gli spasmi, varie malattie del fegato, dei reni, della vescica e del tratto gastrointestinale, ed è anche usato come antinfiammatorio per le malattie respiratorie. Esternamente, una tale infusione basata sulle spore di questa pianta viene utilizzata per lavare, lozioni e bagni per una varietà di malattie della pelle: ferite, lividi, foruncoli, licheni, scabbia, eruzioni cutanee pruriginose e lesioni cutanee. La polvere secca di questa pianta è indicata come polvere per dermatite da pannolino e ferite. Come diuretico, prendete un cucchiaio di erba secca frantumata di questa pianta in mezzo litro di acqua bollente: questa miscela viene bollita, insisteta e ben filtrata. L'agente curativo risultante viene preso sulla base di una lira appiattita un cucchiaio tre volte al giorno.